Cos’è un classico? è “un testo che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”. Da questa bella definizione di Italo Calvino ha preso le mosse il progetto della nuova stagione teatrale, che vuole proporvi una ricerca da fare insieme: la ricerca del tesoro inesauribile contenuto nei classici della cultura letteraria e teatrale. Lo sguardo diverso di un regista, una nuova interpretazione artistica, un accostamento fra il linguaggio della tradizione e quello della più avanzata modernità possono farci scoprire, o riscoprire, che i classici parlano proprio di noi e gettano una luce ogni volta inedita sulla nostra vita presente o futura.
Classico e/è contemporaneo, dunque, come suggerisce il titolo scelto per il cartellone.
Prosa, danza, grandi musical e una carrellata di artisti di enorme talento compongono un progetto molteplice ma unitario, colto e popolare, che connette passato e presente favorendo una lettura critica della realtà umana.
Omero, Molière, Goldoni, Gogol’ e Tolstoj, Svevo e Pirandello, ma anche un classico del vaudeville come Feydeau e un classico della risata come Fantozzi sono intrecciati in una trama ideale fatta di leggerezza e profondità, con l’intento di coinvolgere il maggior numero possibile di spettatori.
Perché il teatro non cambierà il mondo, ma può cambiare almeno un po’ le persone e le persone possono cambiare il mondo.
Beatrice Magnolfi
presidente del Teatro Politeama Pratese
Maggio 2024
La Repubblica 31/05
Corriere Fiorentino 31/05
Copertina La Nazione 24/05
La Nazione 24/05
Il Tirreno 24/05